Percorsi potenziali, a cura di Raffaele Aragona, Manni, San Cesareo di Lecce, 2008.
Nel 1972 Italo Calvino entra a far parte dell’Oulipo (Ouvroir de Littérature Potentielle), fondato nel 1960 a Parigi da Raymond Queneau. Lo scrittore italiano mutua dal gruppo molte modalità di sperimentazione e di ludus inserendole nelle proprie opere.
Questo libro, curato da Raffaele Aragona, analizza il rapporto tra Calvino e il laboratorio francese.
Scritti di:
Paolo Albani, Raffaele Aragona, Marcel Bénabou, Valérie Beaudouin, Paul Braffort, Anna Busetto Vicari, María J. Calvo Montoro, Matteo D’Ambrosio, Brunella Eruli, Giovanna Lombardo, Harry Mathews, Piergiorgio Odifreddi, Jacques Roubaud, Jacqueline Risset, Domenico Scarpa, Francesca Serra.
Chiude il volume una specifica bibliografia.